La metodica della coppettazione ha origini antichissime e non appartiene solo alla MTC, ma ha una diffusione pressoché ubiquitaria, cioè fa parte della medicina popolare universale. È un rimedio antico e naturale non solo per problemi articolari. I trattamenti con la coppettazione hanno effetti terapeutici vascolari, spasmolitici, antinfiammatori, linfodrenanti, analgesici, disintossicanti, trofico-stimolanti, rigenerativo-riparativi e immunostimolanti.

Riassumendo:

    Agisce in profondità sui tessuti e li rilascia senza disagio
    Rimuove i ristagni e drena i fluidi
    Risolve le infiammazioni
    Seda il sistema nervoso
    Rilassa i muscoli ed il tessuto connettivo
    Scioglie le aderenze e dissolve le cicatrici
    Facilita la circolazione di qi e sangue

La storia della coppa cinese risale all’anno 281 DC. E ‘stata un’antica pratica taoista medica. Il suo uso fu poi perfezionato sotto la dinastia Tang (618 DC) e sotto i Quing Manciù (dal 1644 DC.) ed è stata ampiamente usata nelle corti della Cina imperiale durante quei tempi.

coppettazione-cinese La tecnica prevede l’uso di coppette in vetro, di varia grandezza, capaci di provocare azione revulsivante o tipo salasso e consiste nell’introduzione di fuoco entro una coppetta o un bicchierino di bambù o di vetro o di porcellana, ecc. L’ossigeno dentro il contenitore brucia e si provoca una fuoriuscita di aria calda che crea una depressione. L’aspirazione tira tossine, fattori patogeni, veleno nel sangue, linfa, cellule morte e detriti cellulari dal profondo dei tessuti verso la superficie permettendo al sangue ossigenato di nutrire e curare le aree sottostanti. Questi agenti debilitanti sono quindi più facilmente espulsi dal corpo.